



Quaranta alunni del Ruiz hanno partecipato con entusiasmo e impegno ai due moduli del Pon Estate 2025 che volevano promuovere la pratica di due discipline sportive dalla profonda valenza educativa accomunati da una caratteristica comune: il legame con l’ambiente naturale. In entrambi i progetti i ragazzi, attraverso la pratica dell’orienteering e della vela, hanno avuto l’opportunità di sviluppare un rapporto privilegiato con l’ambiente urbano, montano e con quello marino.
🧭L’orienteering ha dato loro l’opportunità di sviluppare lo spirito di osservazione dell’ambiente circostante, sia esso urbano che extraurbano. Ha fornito loro la possibilità di imparare a interpretare la simbologia di una mappa, i colori, i segni particolari del terreno, sviluppando delle competenze che l’uso così diffuso dei dispositivi elettronici ha fatto perdere. E incentivandoli a prendersi cura dell’ambiente in cui si sono immersi. Il tecnico federale Piero Greco ha creato delle opportunità didattiche di difficoltà sempre crescenti passando dalle semplici esercitazioni in palestra a quelle dentro i giardini pubblici cittadini, dalla gara dell’amicizia a Ortigia alla prima gara nel bosco fino a sperimentare infine l’uso della nuova APP UsynligO per la realizzazione di una gara virtuale nell’isola di Augusta senza mappa cartacea e senza le lanterne e i punzoni tradizionali. Una progressione didattica efficace che ha portato i ragazzi ad acquisire padronanza con le tecniche orientistiche sviluppando sicurezza di sè, autostima e capacità decisionali autonome.
⛵️La pratica della vela ha permesso loro di sviluppare un rapporto esclusivo con il mare e le sue leggi, scoprendo come la fisica studiata sui banchi scolastici possa essere applicata ai principi della navigazione: forze, venti, vettori, velocità, tutte conoscenze teoriche che i ragazzi hanno potuto mettere in pratica a bordo delle due imbarcazioni, Lighea e Anatay, messe a disposizione dalla Lega Navale Italiana. I ragazzi hanno potuto godere del silenzio del mare e del suono delle onde che si infrangono sullo scafo durante la navigazione a vela. Hanno imparato la specifica terminologia velica, hanno imparato a timonare, a ormeggiare e disormeggiare e a partecipare a tutte le operazioni di bordo, affrontando anche situazioni di emergenza. In tutto questo sono stati affiancati da Andrea Neri, esperto e formatore della Lega Navale Italiana validamente coadiuvato da Enzo Sicuso. I due esperti skipper hanno trasmesso ai ragazzi oltre alle loro conoscenze tecniche e marinaresche anche il loro grande amore per il mare.
Grande la soddisfazione dei due tutor scolastici, i docenti di Scienze Motorie Marinella Strazzulla e Sebastiano Gianino, che hanno seguito personalmente lo svolgimento dei progetti e che hanno curato i rapporti con gli enti coinvolti.
Un ringraziamento speciale alla Lega Navale di Brucoli ed ai suoi soci che hanno collaborato donando il loro tempo ed agli esperti sopra nominati che hanno trasmesso con pazienza ed entusiasmo l’amore per lo sport e per il nostro meraviglioso territorio, riuscendo a intrecciare delle relazioni efficaci con le nuove generazioni.
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